Come ogni fanatica del romance, attendevo questo evento da quasi di 2 anni, bloccato a causa pandemia.
Quando è suonata la sveglia sembrava che dovessi andare al primo giorno di scuola. Mi sono alzata piena di eccitazione e con il mio trolley mi sono avviata alla fiera.
I cancelli del Mediolanum Forum di Assago hanno aperto i battenti alle 10 di mattina e come una saetta mi fiondo nella Gallery. Tutta la sala era “mia”, la gente cominciava piano piano ad affluire, ma tutti avevano un’unica costante: avevano un bel sorriso che illuminava il volto.
Eh si, perché più che una fiera è stato come un urlo liberatorio dopo 2 anni di segregazioni, dove finalmente potevamo conoscere le nostre scrittici preferite, lette finora solo su instagram o facebook.
Il cuore iniziava a pulsare a mille e con la mia piantina diligentemente stampata, mi dirigo in perlustrazione tra le varie postazioni.
La voglia di comprare un libro a ciascuna di loro è stata fortissima, ma ahimè ho dovuto fare delle scelte, in compenso nessuna di loro ha mai negato anche solo una foto insieme.
Ho visto persone contente, abbracci lunghissimi (avevamo tutti il super green pass 😛 ) da persone che magari si era conosciuta realmente solo in quel momento dandosi appuntamenti.
Ho visto molti maschietti accompagnare le loro fidanzate, chiamati dagli addetti “eroi”, perché hanno preferito o sono stati costretti a rinunciare alle telecronache delle partite di calcio per far felici i loro amori.
Non ci sono mai state code assidue alle postazioni, ad accezione che in prossimità di Paola Chiozza e Bianca Ferrari. Mi è dispiaciuto non essere riuscita a salutarle, spero di vederle al salone del libro di Torino.
Riesco a passare da Cecilie Bertod ed è stato un tuffo di simpatia, mentre le parlavo immaginavo le disavventure con i suoi gatti da lei raccontate nei vari video.
I gadget sono stati i protagonisti della fiera: Michela Piazza e Pamela Boiocchi regalavano dei cerchietti luminosi da mettere sulla testa, la Dri Editore regalava dei cerchietti con delle molle, altri ti facevano grattare un “gratta e vinci” (si vinceva sempre) e in dono potevi avere ciondoli o ti facevano pescare un foglietto da un vaso dove anche in questo caso ne uscivi contento.
Il trolley non fu scelta più azzeccata. Due anni fa con lo zainetto mi ero quasi lussata la spalla 😊
Girando per le postazioni ha attirato la mia attenzione quello della Felicia Kingsley. Un personale della security del forum smistava la coda delle persone che volevano anche solo una foto.
Proseguo storcendo il naso e continuo i miei giri ma non potevo uscire dalla fiera senza aver scambiato due parole con Felicia. Torno alla sua postazione e mi metto in coda. Erano circa le ore 13 e la security ci comunica che la signora Kingsley non avrebbe accettato più nessuno fino alle ore 14.30.
A malincuore lascio il palazzetto.
Mi dirigo al Vernissage di Carmen Weiz all’NH Hotel, a 400 metri dal Mediolanum Forum. Sono stata solo un’oretta perché il treno per il ritorno a casa mi attendeva, ma non ho altre parole per descrivere Carmen se non DIVINA!
Un’ottima padrona di casa che ha saputo mettere a proprio agio chiunque abbia aderito al suo meeting, che ricordo era completamente gratuito.
Vedere un’autrice così famosa mettersi al tuo pari, ridere e scherzare con te, disponibile a autografi e foto è stato qualcosa di indescrivibile. Mi ha insegnato cosa sia l’umiltà.
Rientro a casa felice urlando dentro di me W CARMEN all’infinito, la mia nuova eroina.
Ci vediamo al salone del libro di Torino dal 19 al 23 maggio.
Maddy W.
